Il DPCM 18 ottobre consente alle squadre gli allenamenti in forma individuale

Dal Governo nuove restrizioni per gli sport di contatto imposte fino al 13 novembre. Per le società CSI possibili gli allenamenti in modalità “Safe Sport”. Nessun limite, invece, agli sport individuali come atletica, nuoto, sci, ginnastica, ecc…

Stop agli sport di contatto a livello dilettantistico e di base

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno firmato il DPCM del 18 ottobre 2020 (in allegato) con le nuove misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza Covid-19. Le disposizioni contenute nel Decreto, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, saranno efficaci fino al 13 novembre 2020.

Di seguito, in sintesi, la parte del decreto relativa all’ambito sportivo:

e) sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali.”

g) L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale.

L’individuazione degli sport di contatto, demandata al Ministero dello Sport, è contenuta nel decreto ministeriale del 13.10.2020 che indica in un’apposita tabella 130 sport con le relative discipline sportive (in allegato).

Una recente stima CSI riguardo gli sport di contatto maggiormente praticati dalle squadre in seno all’associazione (calcio a 5, calcio a 7 e calcio a 11, pallavolo e pallacanestro, tutti ambosessi) fa emergere che sono 4.427 le società iscritte nei 628 differenti campionati, di cui 406 già avviati. Sono sul territorio italiano circa 60 i comitati provinciali che organizzano le competizioni e le gare valide per il circuito dei campionati nazionali.
Per chi pratica uno sport di contatto, come ad esempio il basket, il calcio o la pallavolo, nell’ambito di una società sportiva CSI, sarà possibile continuare ad allenarsi a livello individuale e fare allenamenti con i compagni di squadra evitando però il contatto. A riguardo il CSI aveva già brevettato il progetto Safe Sport (https://www.safe-sport.it/) che torna oggi come strumento attuale ed efficace in questa specifica circostanza.
Grazie alla collaborazione scientifica con la Sezione Igiene del Dipartimento Scienze della Vita e Sanità Pubblica della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e con lo staff di J Medical, Safe Sport è infatti un progetto specifico di varie attività motorie ad integrazione delle varie linee guida e dei protocolli disciplinari, che promuove una proposta sportiva e di allenamento per tutti, accessibile, divertente, e consentita.
Proseguono senza limitazioni, invece, le discipline individuali come ad esempio atletica, nuoto, sci, ginnastica, ciclismo, tennistavolo, ecc.

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