Palermo, 8 gennaio 2020
Corrado Vescovo, servo di Cristo Gesù e del suo Vangelo,
all’amata Chiesa che è in Palermo, a quanti siete diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
Vi scrivo questa lettera dal profondo del mio cuore per convocare tutti voi sabato 25 e domenica 26 gennaio all’Assemblea Pastorale: Il messaggio di Papa Giovanni XXIII oggi.
L’Assemblea si colloca all’interno del processo sinodale di conversione spirituale e pastorale della nostra amata Chiesa palermitana, il cui primo frutto è stato la pubblicazione delle «Linee pastorali triennali (2020-2022)»: Chiesa convocata per una conversione missionaria delle nostre comunità.
Se vogliamo portare avanti efficacemente quel cambiamento di mentalità essenziale per la conversione pastorale delle nostre comunità, chiamate oggi a radicarsi nel territorio e ad inculturare il Vangelo in un’epoca di eccezionale novità come la nostra, occorre che assaporiamo la fragranza delle intuizioni del Vaticano II – il Concilio nato dal cuore di Giovanni XXIII -, recepite con arguzia accrescitiva da Papa Francesco. L’opera di rinnovamento del Vescovo di Roma rappresenta infatti una ventata potente di Vangelo, capace di riaprire a tutti le porte della Chiesa.
Non si tratta perciò di un convegno commemorativo o di un approfondimento teologico, ma di una convocazione ecclesiale, sgorgata dall’intimo del vostro Vescovo già nel maggio scorso. Ricordare l’annuncio del Concilio (25 gennaio 1959) significa infatti porre la nostra Chiesa nel solco del Vangelo, che vuole aprirsi varchi di gioia e di liberazione nella vita degli uomini e delle donne di questo nostro promettente tempo.
Ho immaginato l’Assemblea come un convenire fraterno di Presbiteri e Diaconi, Consacrate e Consacrati, di donne e di uomini di buona volontà – di ogni ideale e di ogni fede -, attorno alla memoria viva del Santo Papa Giovanni XXIII: alla sua riscoperta della sostanza viva del Vangelo, alla sua idea di una Chiesa povera e dei poveri, ai ‘suoi’ temi dell’aggiornamento e dell’unità, all’annuncio della pace.
Per questo sono grato ai miei fratelli Vescovi che condivideranno questa nostra Assemblea e ci offriranno il dono della loro presenza.
Dove è in gioco il Vangelo è in gioco l’umanità stessa. E quando la Chiesa si mette in gioco sul Vangelo e non su sé stessa, il suo volto riflette il volto trasfigurato del più bello tra i figli dell’uomo, di Gesù Cristo, consegnatosi a noi nel mistero della sua vita e della sua passione, morte e risurrezione, che insieme celebreremo come Chiesa di Palermo in questo ormai prossimo evento di grazia. Il vostro Vescovo vi convoca con trepidante attesa e fiducia a questa grande festa intessuta di riflessioni, di testimonianze, di arte.
Il mio auspicio e la mia preghiera sono quelle dell’Adsumus con cui abbiamo affidato al Padre il nostro cammino dei prossimi tre anni: «O Padre, legaci a te efficacemente con il dono della sola grazia tua perché siamo una sola cosa in te».
Vi abbraccio e vi benedico
† Corrado Lorefice
Arcivescovo di Palermo