Decreto Rilancio: le misure riguardanti il mondo dello sport e del terzo settore

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Il Decreto interessa anche il mondo dello sport ed il suo comparto. Nell’ambito del Decreto, inoltre, sono state introdotte diverse le misure che possono, direttamente o indirettamente, riguardare gli Enti del Terzo Settore.

Di seguito in sintesi gli aspetti principali

SINTESI MISURE A FAVORE DEL MONDO SPORTIVO (infografica in allegato)

Art.98 – Disposizioni in materia di lavoratori sportivi
Per i mesi di aprile e maggio 2020, è riconosciuta dalla società Sport e Salute S.p.A., nel limite massimo di 200 milioni di euro per l’anno 2020, un’indennità pari a 600 euro in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato Olimpico Nazionale (CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le società e associazioni sportive dilettantistiche. L’emolumento non concorre alla formazione del reddito e non è riconosciuto ai percettori di altro reddito da lavoro e del reddito di cittadinanza. Ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità, la medesima indennità pari a 600 euro è erogata, senza necessità di ulteriore domanda, anche per i mesi di aprile e maggio 2020.
Un’importante novità è il trattamento di cassa integrazione a favore dei “lavoratori dipendenti iscritti al fondo pensione Sportivi Professionisti con retribuzione annua lorda non superiore a 50.000 euro” per un periodo massimo di 9 settimane.

Art. 216 – Disposizioni in tema di impianti sportivi
Proroga scadenza rapporti concessori e riduzione del canone per impianti sportivi in affitto da privati – In ragione della sospensione delle attività sportive, le parti dei rapporti di concessione, comunque denominati, degli impianti sportivi pubblici possono concordare tra loro, ove il concessionario ne faccia richiesta, la revisione dei rapporti concessori in scadenza entro il 31 luglio 2023, mediante la rideterminazione delle condizioni di equilibrio economico-finanziarie originariamente pattuite, anche attraverso la proroga della durata del rapporto, in modo da favorire il graduale recupero dei proventi non incassati e l’ammortamento degli investimenti effettuati o programmati. In ragione di tale squilibrio il conduttore ha diritto, limitatamente alle cinque mensilità da marzo 2020 a luglio 2020, ad una corrispondente riduzione del canone locatizio che, salva la prova di un diverso ammontare a cura della parte interessata, si presume pari al cinquanta per cento del canone contrattualmente stabilito.

Rimborso abbonamenti pagati – A seguito della sospensione delle attività sportive, ricorre la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta in relazione ai contratti di abbonamento per l’accesso ai servizi offerti da a palestre, piscine e impianti sportivi di ogni tipo. I soggetti acquirenti possono presentare, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, istanza di rimborso del corrispettivo già versato per tali periodi di sospensione dell’attività sportiva, allegando il relativo titolo di acquisto o la prova del versamento effettuato. Il gestore dell’impianto sportivo, entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza di cui al periodo precedente, in alternativa al rimborso del corrispettivo, può rilasciare un voucher di pari valore incondizionatamente utilizzabile presso la stessa struttura entro un anno dalla cessazione delle predette misure di sospensione dell’attività sportiva.

Art. 217 – Costituzione del “Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale”
Dalla data di entrata in vigore del decreto e sino al 31 dicembre 2022, una quota pari allo 0,5 per cento del totale della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere, anche in formato virtuale, effettuate in qualsiasi modo e su qualsiasi mezzo, sia online, sia tramite canali tradizionali, come determinata con cadenza quadrimestrale dall’ente incaricato dallo Stato, al netto della quota riferita all’imposta unica, viene versata all’entrata del bilancio dello Stato e reta acquisita all’erario. Il finanziamento del predetto Fondo è determinato nel limite massimo di 40 milioni di euro per l’anno 2020 e 50 milioni di euro per l’anno 2021 .

Art.127 – Proroga dei termini di ripresa della riscossione
Le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive professionistiche e dilettantistiche, potranno beneficiare della sospensione dal versamento di ritenute fino al 30 giugno 2020. Gli adempimenti e i versamenti sospesi ai sensi del periodo precedente sono effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, con le modalità e nei termini previsti. Non si fa luogo al rimborso di quanto già versato.

SINTESI MISURE A FAVORE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE

Misure direttamente rivolte agli ETS:
Art. 67 – Incremento Fondo Terzo settore la seconda sezione (fondo non rotativo) del Fondo di cui all’articolo 72 D Lgs 117/17 è incrementata di 100 milioni di euro per l’anno 2020.
Art. 77 – Modifiche all’art 43 DL 18/2020: i Contributi alle imprese per la sicurezza e potenziamento dei presidi sanitari sono estesi anche agli Enti del Terzo settore.
Art. 125 – Modifiche all’articolo 64 estendendo il credito di imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro in favore degli enti del terzo settore.
Art. 156 – Accelerazione delle procedure di riparto del cinque per mille per l’esercizio finanziario 2019
Art. 246 – Sostegno agli enti del Terzo settore del Mezzogiorno:100 milioni € per l’anno 2020, di cui 20 milioni riservati ad interventi per il contrasto alla povertà educativa, e 20 mln per il 2021.

Altre misure che possono coinvolgere anche ETS o i volontari, dipendenti o destinatari delle attività:
Art. 15 – Incremento del fondo servizio civile (+ 20 mln €)
Art. 24 – Soppressione del versamento saldo 2019 e acconto 2020 IRAP. Tale misura riguarda anche gli ETS.
Art. 25 – Contributo a fondo perduto ai soggetti titolari di reddito d’impresa, titolari di partita IVA, Sono compresi anche gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali.
Art. 28 – Agevolazioni affitti: credito d’imposta nella misura del 60 per cento. Spetta anche (comma 4) agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione al canone di locazione

[, di leasing o di concessione] di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività istituzionale.
Condizione: che i soggetti locatari abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di aprile 2020 di almeno il 50 per cento rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente.
Art. 38 – Rafforzamento dell’ecosistema delle start up innovative. Fra altro, previsti finanziamenti a fondo perduto. Il comma 8 riserva una quota di 200 milioni di euro del fondo di garanzia PMI in favore delle start up innovative.
Art. 66 – Modifica a art 16 DL 18/2020: DPI: le mascherine chirurgiche sono considerati DPI, oltre che per i lavoratori, anche per i volontari, sanitari e non, che nello svolgimento della loro attività sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro.
Art. 70 – Prolungata la Cassa Integrazione in Deroga, anche per i lavoratori degli ETS.
Art. 72 – Modifiche agli articoli 23 e 25 del DL 18/2020: congedi per i dipendenti. I congedi vengono estesi in caso di figli sino a 16 anni (e non più solo 12). Estensione del bonus baby sitting da 600 a 1200 € e fruibili anche per servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia”.
Art. 73 – Modifiche all’art 24 DL 18/2020: Estensione durata permessi retribuiti ex art. 33, legge 5 febbraio 1992, n. 104. Sono previsti 12 gg per i mesi di maggio e giugno.
Art. 75 – Precisato che le diverse indennità di cui agli art 27, 28, 29 e 30, 38 e 44 sono cumulabili con l’assegno ordinario di invalidità.
Art. 76 – Reddito di cittadinanza: prolungata la sospensione le condizionalità da 2 a 4 mesi
Art. 82 – Introduzione del Reddito di emergenza REM
Art. 83 – Disposizioni per i datori di lavoro pubblici e privati per assicurare la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio.
Art. 84 – Nuove indennità per i lavoratori danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 (p. IVA, lavoratori spettacolo, etc.).
Art. 85 – Indennità per i lavoratori domestici
Art. 86 – Precisato che le diverse indennità di cui agli art 79, 80, 81 e 95 sono cumulabili con l’assegno ordinario di invalidità
Art. 88 – Fondo nuove competenze: Attivato uno specifico fondo formazione a favore dei lavoratori.
Art. 89 – Norme in materia di fondi sociali e servizi sociali: accelerazione uso dei Fondo Politiche sociali, non autosufficienza; riconosciuti i costi di riprogettazione dei servizi, dotazioni DPI, etc.; coprogettazioni, etc.
Art. 90 – Diritto al lavoro agile per tutti i lavoratori con figli minori di 14 anni
Art. 97 – Semplificazioni relative alle prestazioni del Fondo di garanzia PMI
Art. 98 – Disposizioni in materia di lavoratori sportivi: prolungamento del sostegno economico per i mesi di aprile e maggio
Art. 103 – Emersione dei rapporti di lavoro per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale
Art. 104 – Assistenza e servizi per la disabilità. Stanziati 130 mln €
Art. 105 – Finanziamento dei centri estivi 2020 e contrasto alla povertà educativa. Stanziati 150 mln €
Art. 120 – Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro: credito d’imposta in misura pari all’80% anche alle associazioni, alle fondazioni e agli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo del settore.
Art. 126 – Modifiche all’art. 62 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi.
Art. 176-184 – Misure per il turismo e la cultura. Istituiti diversi fondi con dotazioni di alcune centinaia di mln €
Art. 217 – Disposizioni in tema di impianti sportivi. Modifiche All’art. 95, comma 1, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18: riguarda anche le associazioni sportive.
Art. 226 – Fondo emergenza alimentare. incrementato di 250 milioni di euro per l’anno 2020
Art. 227 – 229 – Misure per l’ambiente
Art. 230 – 238 – Misure per l’istruzione
Art. 233 – Misure di sostegno economico al sistema integrato da zero a sei anni

Decreto Rilancio: le misure riguardanti il mondo dello sport e del terzo settore

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