È toccato allo splendido lago di Pergusa essere scelto come scenario dello Stage formativo per Dirigenti, organizzato dal CSI Sicilia, il 24 e 25 Settembre. Giunto al quarto appuntamento annuale, il momento formativo ha coinvolto più di sessanta dirigenti provenienti da tutti i comitati circoscrizionali, che, ancora una volta, hanno mostrato l’amore incondizionato per l’associazione, scegliendo di dedicarle un intero weekend. Una scelta azzeccata, la loro, dettata dalla consapevolezza di quanto sia importante la formazione permanente per svolgere al meglio il delicato ruolo di dirigente sportivo. Ed ancora una volta, a soddisfare pienamente le aspettative dei corsisti, è stato Roberto Mauri, Formatore Nazionale. Un capitano esperiente, che ha saputo tenere ben saldo il timone della nave “ciessina”, intrattenendo gli ospiti con l’interessante tema formativo sul “come costruire leadership efficace”.
L’alternanza di momenti teorici a piacevoli test ed esercizi pratici, è stata la chiave vincente con la quale il conduttore è riuscito a tenere alta l’attenzione della platea. La Presidente Regionale, Agnese Gagliano, ha espresso, a nome suo e dell’intera presidenza, la gioia per la buona riuscita del corso, sottolineando il valore che il CSI siciliano conferisce alla formazione come mezzo per migliorare la qualità dirigenziale dell’associazione. D’altronde, il Centro Sportivo Italiano, oggi più che mai, punta all’offerta di dirigenti/educatori competenti e qualificati, oltre che capaci di trasmettere ai ragazzi il proprio amore per lo sport e per l’associazione.
Su questo spirito di miglioramento si è fondata la scelta della presidenza di riservare la mattinata della domenica alla formazione di gruppi di lavoro, divisi per aree specifiche: segreteria e amministrazione; – attività sportiva e Sport & Go; – formazione e progetti; – commissioni tecniche. I lavori prevedevano l’individuazione dei punti deboli e di quelli forti della rispettiva area, attraverso uno scambio di esperienze tra i rappresentanti dei vari comitati e soprattutto è stata richiesta l’individuazione di proposte risolutive da applicare nel quadriennio 2016/2020. I lavori si sono conclusi con il ritrovamento dei gruppi e la restituzione all’intera assemblea di quanto espresso dalle specifiche aree.
La due giorni si è conclusa con la convocazione del Consiglio Regionale e la Conferenza dei Presidenti Territoriali.